Alternative ai vecchi camini: il termo camino
La Regione Emilia-Romagna, con deliberazione n. 115 dell’11 aprile 2017 l’Assemblea Legislativa ha approvato il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020), entrato in vigore dal 21 aprile 2017. Inoltre, è stato siglato l’Accordo di bacino padano sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con Ministero dell’Ambiente e Piemonte, Veneto e Lombardia.
Il PAIR ha stabilito limitazioni per l’utilizzo di camini a fiamma libera domestici dall’1 ottobre al 31 marzo, riguarda i camini aperti tradizionali e le caldaie con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti, aventi classe energetica ad 1 stella.
Esistono 5 diverse classi ambientali “stelle” a cui fare riferimento quando si parla di generatori di calore. Nel caso di perduranti fenomeni di superamento del limite giornaliero delle polveri sottili l’utilizzo degli impianti verrà limitato ai soli generatori di classe ambientale 3, 4 e 5, mentre sarà vietato l’utilizzo dei generatori appartenenti alle classi 1 e 2.
Per edifici sprovvisti di impianto di riscaldamento tradizionale (es. caldaia con termosifoni) i camini tradizionali possono essere accesi e utilizzati senza limitazioni. Altrettanto liberamente possono essere utilizzati gli impianti a biomassa (legna o pellet) aventi classe energetica almeno di 2 stelle). Il divieto riguarda, pertanto, le abitazioni dotate di sistemi di riscaldamento alternativi al camino aperto, nelle zone situate sotto i 300 metri di altitudine. Sono esclusi da tale restrizione i Comuni montani per il loro intero territorio.
A tal proposito, per chi volesse installare camini di nuova generazione, si segnalano i termo camini, cioè camini a fiamma chiusa, con sportelli generalmente di vetro, e capaci di processi di combustione con elevata efficienza, anche oltre il 90%, ottenendo in questo modo la classe energetica a 4 stelle.
I termo camini possono utilizzare combustibili a basso impatto ambientale, quali legna, pellet, o scarti di mais, inoltre sono possono utilizzare come mezzo termo vettore, acqua (idronico) o ad aria con possibilità di canalizzazioni.
Il termo camino deve essere dotato di adeguata canna fumaria per l’evacuazione dei fumi, oltre ad una presa d’aria prevista verso l’esterno che permette l’ingresso di ossigeno per alimentare la combustione.